E’ costituita l’Associazione sportiva dilettantistica denominata “Polisportiva Bernate – Associazione sportiva dilettantistica” (d’ora in poi “Associazione”). L’Associazione ha sede in Arcore, p.zza Papa Luciani 5, ed ha durata illimitata. I colori sociali dell’Associazione sono rosso-blu-bianco.
L’Associazione è apartitica, non persegue scopi di lucro ed è motivata dalla decisione dei soci di vivere l’esperienza sportiva secondo la visione cristiana dell’uomo e dello sport. L’Associazione pur avendo un suo progetto educativo fa riferimento alla realtà educativa della Comunità Pastorale Santa Apollinare di Arcore (d’ora in poi Comunità Pastorale) ed aderirà al CSI e farà riferimento alla convenzione stipulata tra la Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi e il CSI. L’Associazione potrà altresì aderire al CONI e ad altre Federazioni di promozione sportiva, per la partecipazione alle attività agonistiche da questi organizzate. L’attività sportiva dovrà svolgersi in coerenza con gli obiettivi pastorali ed educativi individuati nel progetto pastorale della Comunita’ Pastorale, nell’ambito della quale si inserisce, coordinandosi con le iniziative religiose, formative, educative e catechetiche rivolte ai ragazzi e ai giovani.
L’oggetto sociale dell’Associazione è l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche aperte a tutti, la proposta costante dello sport ai ragazzi e ai giovani nonché l’impegno affinché, nel territorio in cui opera, vengano istituiti servizi stabili per la pratica e l’assistenza dell’attività sportiva, realizzando altresì a tal fine attività didattiche di avvio alle pratiche sportive. L’Associazione potrà svolgere tutte le attività ritenute necessarie per il raggiungimento delle proprie attività istituzionali. Potrà, a titolo meramente esemplificativo: organizzare squadre per la partecipazione alle attività sportive dilettantistiche svolte dal CSI, dal CONI e dalle Federazioni sportive di affiliazione; organizzare manifestazioni sportive anche in collaborazione con gli enti di promozione sportiva e federazioni di affiliazione, con enti privati e pubblici, anche internazionali; organizzare attività, iniziative, corsi e scuole di sport. L’Associazione potrà utilizzare spazi ed impianti della Comunità Pastorale ed in particolare della Parrocchia di Bernate di Arcore, tramite apposita convenzione, esclusivamente per lo svolgimento dell’attività istituzionale. Potrà, infine, trattenere rapporti con Istituti di Credito, anche su basi passive.
L’Associazione cura la formazione dei dirigenti e degli allenatori, anche in collaborazione con il CSI, il CONI e le Federazioni Sportive, con la parrocchia e con le altre realtà ecclesiali decanali e diocesane. Cura altresì la partecipazione dei propri soci ai momenti formativi proposti dalla Comunità Pastorale e a quelli realizzati in ambito decanale o diocesano, anche coinvolgendo i genitori dei ragazzi tesserati.
Possono essere soci dell’Associazione tutti coloro che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino lo statuto. Tutti i soci atleti, ivi compresi i soci dirigenti, allenatori e quelli che prestano un’attività organizzativa o materiale di supporto alla squadra sono tenuti a tesserarsi al CSI e alle altre Federazioni Sportive di affiliazione promotrici dei tornei ai quali la squadra di appartenenza è iscritta. I soci si distinguono in:
La suddivisione dei soci nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento in merito ai loro diritti associativi.
La qualifica di socio si ottiene al momento dell’ammissione all’Associazione, che viene deliberata dal Consiglio Direttivo, nella sua prima seduta successiva alla presentazione della domanda di ammissione. La partecipazione dei soci all’Associazione non potrà essere temporanea. La domanda di ammissione presentata da coloro che non hanno raggiunto la maggiore età deve essere firmata da un genitore e da chi ne fa le veci.
Tutti i soci hanno diritto di partecipare alle vita associativa. I soci maggiorenni esercitano il diritto di voto nelle assemblee e possono far parte degli organismi associativi; i soci minorenni possono partecipare alle assemblee. I genitori dei soci minorenni possono divenire soci dell’Associazione, alle condizioni e secondo le modalità di cui agli artt. 5 e 6, ivi compreso l’obbligo di tesserarsi ove svolgano una qualche attività, organizzativa, materiale e di accompagnamento, in favore della squadra di iscrizione dei figli. Essi avranno eguali diritti rispetto agli altri soci, ivi compreso il diritto di voto.
I soci hanno l’obbligo di osservare lo statuto, di rispettare le decisioni degli Organi dell’Associazione, di corrispondere le quote associative e di osservare le disposizioni statutarie e regolamentari del CSI, del CONI e delle Federazioni Sportive di affiliazione. Non è ammessa la trasferibilità e la rivalutazione delle quote e dei relativi diritti. Le prestazioni fornite dai soci sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario.
La qualità di socio si perde per dimissioni, espulsione, morosità e mancato rinnovo del tesseramento all’ente di affiliazione dell’Associazione, ove richiesto. Il socio può essere espulso quando ponga in essere comportamenti che provocano danni materiali o morali all’Associazione. La morosità interviene quando il socio non versa la propria quota associativa annuale entro un mese dalla data di scadenza stabilita dal Consiglio Direttivo e resta inadempiente anche dopo l’ulteriore termine ingiuntogli dallo stesso Consiglio Direttivo. La morosità e l’espulsione sono deliberate dall’assemblea su proposta del Consiglio Direttivo, dopo aver ascoltato il socio interessato. Si applicano le eventuali procedure arbitrali e conciliative previste dagli statuti e regolamenti del CSI, del CONI e delle Federazioni Sportive.
La perdita, per qualsiasi causa, della qualità di socio non dà diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione.
Gli Organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente.
L’Assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’Associazione. E’ convocata dal Presidente almeno una volta l’anno per l’approvazione del rendiconto economico-finanziario e per affrontare le problematiche più rilevanti per la vita dell’Associazione, anche in riferimento alle finalità educative che l’Associazione si prefigge. E’ comunque convocata ogni volta che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando venga fatta richiesta dal almeno un terzo dei soci purché in regola con i versamenti delle quote associative.
La convocazione dell’Assemblea deve essere effettuata almeno otto giorni prima della data della riunione mediante affissione dell’avviso in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le attività associative. L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora ed il luogo della prima e della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno.
Possono intervenire all’Assemblea, con diritto di voto, tutti i soci, purché in regola con il pagamento delle quote associative. Ogni socio ha diritto ad un solo voto e potrà farsi rappresentare, con delega scritta, da altro socio. Ogni socio può essere portatore di una sola delega. Di ogni assemblea si dovrà redigere apposito verbale.
In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita con la presenza della maggioranza assoluta dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere almeno un’ora. Le delibere sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo quanto disposto dall’art. 16, secondo comma.
L’Assemblea dei soci approva annualmente il rendiconto economico-finanziario; elegge il Consiglio Direttivo, fissandone il numero dei componenti, che non potranno essere meno di tre; delibera su ogni argomento sottoposto al suo esame dal Consiglio direttivo, con particolare riferimento alla relazione morale sportiva; delibera i provvedimenti di espulsione proposti dal Consiglio Direttivo. Le modifiche statutarie sono deliberate dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno la metà di tutti i soci, mentre lo scioglimento dell’Assemblea e la devoluzione del patrimonio è deliberato con il voto favorevole di almeno due terzi dei soci. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità, per estratto, mediante affissione nella sede sociale.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione. Esso è composto da un minimo di tre membri. Tutti i componenti durano in carica tre anni e possono essere rieletti. Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo, con solo voto consultivo e senza che concorra a formarne il numero legale, il consulente ecclesiastico, nella persona del parroco pro-tempore della Parrocchia, allo scopo di contribuire alla realizzazione delle finalità dell’Associazione e al miglior inserimento dell’esperienza sportiva nelle attività pastorali.
Il Consiglio Direttivo è dotato dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. Spetta inoltre al Consiglio Direttivo:
Di tutte le riunioni del Consiglio Direttivo si dovrà redigere apposito verbale.
Il Presidente dell’Associazione è eletto dal Consiglio Direttivo tra i propri membri e rimane in carica quanto il Consiglio Direttivo stesso e può essere rieletto. Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione: la rappresenta ad ogni effetto di fronte a terzi ed in giudizio. Il Presidente:
Nell’ambito del Consiglio Direttivo potranno essere eletti uno o più Vice Presidenti ed un Tesoriere.
Qualora durante il mandato vengano a mancare uno o più consiglieri si procederà alla sostituzione facendo subentrare i primi non eletti, che rimarranno in carica fino alla scadenza del mandato del consigliere sostituito. Il Consiglio Direttivo si considera decaduto quando vengono a mancare i due terzi dei suoi componenti. In questo caso l’Assemblea, convocata dai membri ancora in carica eleggerà i nuovi componenti del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta all’anno ovvero ogni qualvolta il Presidente lo riterrà necessario. Le cariche direttive sono a titolo gratuito. I membri del Consiglio Direttivo e, in genere, tutti quelli che ricoprono incarichi di amministratori, non possono ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciuta dal CONI ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo a un’ente di promozione sportiva.
Il Consiglio Direttivo nomina un Segretario e un Tesoriere. Il Consiglio Direttivo può affidare le due funzioni anche ad un’unica persona. Il Segretario cura, sotto la direzione del Presidente, la redazione dei verbali delle riunioni delle assemblee dei soci e del Consiglio Direttivo inserendoli nei rispettivi libri, la tenuta dei libri dei soci, curandone gli annuali aggiornamenti, l’invio di comunicazioni associative ai soci, con particolare riferimento alle convocazioni delle Assemblee e dei Consigli Direttivi. Il Tesoriere coadiuva il Presidente nella gestione finanziaria, patrimoniale ed amministrativa dell’Associazione, tenendo in ordine e aggiornati i registri di prima nota, eventuali libri contabili, l’archivio dei documenti contabili e contrattuali. Su delega, anche generale, del Presidente e in esecuzione delle decisioni del Consiglio Direttivo, il Tesoriere può, con potere di firma anche disgiunta, stipulare contratti, incassare le quote associative, le erogazioni liberali, tenere i rapporti con le banche e i fornitori in genere, svolgere tutti gli atti di ordinaria amministrazione occorrenti per il funzionamento dell’Associazione. Il Tesoriere deve semestralmente consegnare un rendiconto della propria amministrazione al Presidente, che lo comunica al Consiglio Direttivo.
L’Associazione trae le risorse economiche per le proprie attività e per il proprio funzionamento:
I proventi delle attività, nonché eventuali avanzi di gestione o fondi di riserva non possono in alcun caso essere distribuiti tra i soci, anche in forme indirette, ma dovranno essere utilizzati per il raggiungimento dei fini istituzionali.
L’esercizio sociale ha durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo dovrà predisporre il rendiconto economico-finanziario da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, che deve avvenire entro il 30 marzo di ciascun anno. Il rendiconto dovrà essere depositato presso la sede sociale, dove potrà essere liberamente visionati dai soci, e trasmesso alla Parrocchia.
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato, su proposta del Consiglio Direttivo, dall’Assemblea dei soci, con le maggioranze previste dall’art. 16, secondo comma. Con la stessa modalità sono nominati i liquidatori. Il patrimonio residuo sarà devoluto a fini sportivi individuati dall’Assemblea dei soci , sentiti gli eventuali pareri richiesti dalla Legge.
L’Associazione deve conformarsi alle norme e alle direttive del CONI nonché agli statuti e ai regolamenti del CSI e delle Federazioni Sportive.
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento alle vigenti norme in materia di associazionismo e, in particolare, a quello sportivo dilettantistico, allo statuto e al regolamento organico del CSI, del CONI e delle Federazioni Sportive, nonché alle norme dell’ordinamento sportivo, in quanto applicabili.
Bernate di Arcore, 11 Novembre 2016.